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Un gigante della letteratura italiana del ‘900.  Una biografia carica di dolore, stupore, sgomento e incantamento per la vita.

Un’opera che è uno dei più originali, sterminati e poliedrici laboratori linguistici della letteratura moderna:  la  silhouette dell’ingegnere più celebre della letteratura italiana  è,  da una parte, un menhir ciclopico che ha fatto della letteratura un universo nuovo, magmatico e sorprendente: un’impresa che, per certi versi, per vastità e radicalità  non è dissimile dal lavoro sulla lingua italiana di un Dante o di un Boccaccio. Dall’altra è un prisma monolitico attraverso il quale è possibile leggere le grandi configurazioni della nostra storia (la grande guerra, il fascismo, la ricostruzione, la nascita dell’Italia contemporanea) ma anche della nostra soggettività (la scoperta dell’inconscio, la scissione dell’Io e i traumi dell’infanzia).  Nei suoi racconti e nei suoi romanzi la scrittura produce quantità improvvise e vivide di drammaticità e comicità, affreschi grotteschi e meditazioni metafisiche, comicità popolare ed enigma psichico.

Come raccontare Carlo Emilio Gadda, oggi, a quarant’anni dalla sua morte (che ricorrono proprio nel 2013)?

Il film documentario Fiamme di Gadda. A spasso con l’ingegnere, prodotto da Flavia Parnasi per Combo Produzioni e con MaMa Studio, scritto e diretto da Mario Sesti, lo fa con:

  • con la rievocazione di un tragitto che Gadda fece per molti anni, soprattutto la domenica, a Roma, da Piazza Cavour fino a Piazza Mazzini, per la prima volta raccontato in minuti dettagli da Maurizio Barletta, critico teatrale e scrittore, che frequentò a lungo Gadda da bambino e da adolescente e che spesso era mandato a intercettare lo scrittore nel suo percorso dal padre, che era diventato intimamente amico di Gadda durante la guerra e dal quale Gadda veniva spesso invitato la domenica: lo spettatore ripercorrerà quel tragitto insieme al film;
  • con testi originali che raccontano vita e opere dello scrittore, recitati  da Sergio Rubini;
  • con testimonianze di studiosi e appassionati conoscitori, come Paola Italia, che ha lavorato più a lungo di chiunque altro sulle carte degli archivi dello scrittore milanese, e come Fabrizio Gifuni, autore attore teatrale che a Gadda ha dedicato cruciali messe in scena e che di Gadda ha fatto straordinarie letture;
  • con la lettura pubblica che un attore, Pino Calabrese,  ha fatto al Teatro Valle Occupato di un racconto, “L’incendio di Via Keplero”, incluso nella raccolta Accoppiamenti giudiziosi
  • con animazioni originali e foto, molte completamente inedite, di Gadda e della sua famiglia e con  alcuni frammenti di un super8, completamente inediti, nel quale lo scrittore appare in compagnia della famiglia di Giuseppina Liberati, la governante che si prese cura di lui negli ultimi anni e che erediterà i diritti della sua opera.

Tutti questi materiali sono scanditi dal resoconto inedito e di prima mano dell’itinerario romano e domenicale dell’Ingegnere che prima si ferma in una piazza dove indugia nell’osservare una fontana che gli procura oscure suggestioni (Piazza dei Quiriti), poi si ferma di fronte ad una Chiesa dove ama osservare la massa dei fedeli uscire alla fine della funzione, quindi si dedica al rito della

scelta delle paste in un locale dove effettua una selezione solitaria e accurata (da Fagiani) e poi fa un salto in Piazza Mazzini dove sogna di fare degli incontri con persone dai comportamenti assurdi (un magistrato un po’ fuori di testa che parla da solo) nei confronti dei quali cade in una contemplazione rapita: le testimonianze, il racconto della sua vita, le immagini, il repertorio audio e fotografico costituiranno il controcanto o il paesaggio mobile di questa camminata che l’Ingegnere fece per molte volte e per diversi anni.

Il film ha musiche originali di Teho Teardo (il musicista che, da Sorrentino a Vicari, è diventato un importante punto di riferimento del nostro cinema nelle ultime stagioni), ha un’edizione in HD e la sua presentazione ufficiale sarà al Bifest di Bari, invitato dal suo direttore Felice Laudadio, e dal suo presidente, Ettore Scola, come evento speciale. La sua presentazione a Roma è al momento prevista per la primavera del 2013.


 

 

 

SINOSSI CAST FOTO GADDA

 

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