SINOSSI

 

Come raccontare oggi Carlo Emilio Gadda, lo scrittore della Cognizione del dolore e di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, un autentico gigante del nostro Novecento? Forse con tante tecniche linguistiche diverse, così come faceva lui nei suoi romanzi.

Sergio Rubini ne racconta la personalità e la biografia, con testi e parole che tratteggiano Gadda come lui avrebbe fatto con se stesso se fosse stato un suo personaggio.

Maurizio Barletta, critico teatrale e scrittore, che frequentò a lungo Gadda da bambino e da adolescente, ripercorre un tragitto che Gadda fece per molti anni, soprattutto la domenica, a Roma, da Piazza Cavour a Piazza Mazzini. Una passeggiata per la prima volta raccontata in dettagli, con le sue soste e i suoi riti.

Pino Calabrese legge al Teatro Valle Occupato uno dei suoi più bei racconti, “L’incendio di Via Keplero”. Paola Italia, tra le maggiori studiose contemporanee dello scrittore e Fabrizio Gifuni, che ha messo in scena più volte i testi di Gadda, spiegano meraviglie e tratti distintivi del suo stile. Tutte fiammate che rischiarano per un attimo, insieme alla musica di Teho Teardo, insieme ad animazioni, fotografie, documenti inediti, il groviglio inestricabile che lega il talento prodigioso della sua lingua ad una personalità, a 40 anni dalla sua morte, ancora avvolta, per molti aspetti, nel mistero.

 

 

 

 

GADDA CAST FOTO PRESSBOOK

 

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